La vita è una questione di stile

mercoledì 9 dicembre 2009

The Kentucky Wall

E finalmente parliamo di basket. Di basket vero, dell'essenza del basket. Parliamo cioè del College Basketball. Per chi non fosse ferrato in materia, fornirò qualche informazione utile.

Negli Stati Uniti esiste un sistema scolastico completamente diverso dal nostro; è la concezione dello sport ad essere sostanzialmente diversa. In pratica dall'altra parte dell'Oceano, i ragazzi con difficoltà sociali e/o economiche hanno la possibilità di evadere dai quartieri malfamati (tra i più celebri Compton, Los Angeles, CA e Coney Island, New York City) in cui spesso hanno trascorso l'infanzia tra una sparatoria e uno -o più- lutti familiari. Il sistema americano permette loro, però, di frequentare con enormi agevolazioni le High School prima e i College poi, nel caso in cui fossero dotati di un certo talento sportivo.

Per quanto riguarda in particolare il basket, esistono delle vere e proprie competizioni nazionali collegiali, quelle del cosiddetto torneo NCAA, dalle quali emergeranno i talenti che, terminata la carriera universitaria, andranno a giocare nei vari campionati mondiali. I più fortunati saranno scelti al Draft, una manifestazione annuale durante la quale le 30 squadre NBA hanno 2 scelte a disposizione in un elenco di giovani giocatori provenienti da tutto il mondo che raggiungono l'età massima di 21 anni.

Facendo un esempio pratico, un ragazzo di 14-15 anni nato a Compton, magari orfano o figlio di genitori incarcerati, va all'High School e gioca per la locale squadra di basket. Giunto all'età di 17-18 anni, sceglie quale college frequentare. Con il team di questo college parteciperà al torneo NCAA per 4 anni (al primo anno sarà un Freshman, poi Sophomore, quindi Junior, infine Senior). Esistono eccezoni di ragazzi che, dotati di un particolare talento, decidono di rendersi eleggibili al Draft ancor prima di aver terminato la carriera scolastica, per iniziare la loro carriera da professionisti.

Nota tutt'altro che a margine è che il torneo NCAA è seguito fanaticamente da migliaia di persone. Questi giovani ragazzi giocano in Arene che vanno dai 10.000 ai 20.000 posti di capienza. E, cosa incredibile per chi mastica basket europeo, e in particolare, italiano, gli spalti sono sempre gremiti. I tifosi sono mischiati tra loro, anche i rivali più acerrimi. Si urla e si tifa come dannati e lo spettacolo offerto intorno al campo di gioco è qualcosa che provoca la pelle d'oca.

Dopo questo brevissimo, e spero esauriente, cenno, vorrei parlare di un talento immenso.

John Wall, numero 11 from Kentucky University, nato il 6 Settembre del 1990 in North Carolina ed alto 1.93m. E'il principale candidato ad essere The first choice al prossimo Draft (giugno 2010).

Ragazzi, questo qui fa paura!

E'una point guard spaventosa. Ma la cosa che mi ha impressionato non è stata la sua capacità di attaccare il canestro, di segnare in tutti i modi, di guidare e condurre la squadra.

Questo ragazzo, che è un Freshman, quindi giovanissimo (e vorrebbe dichiararsi eleggibile in anticipo al Draft) ha una MATURITA' disarmante. Gioca con una naturalezza da veterano, non forza, è capace di fare sempre la cosa giusta al momento giusto. Impressionante.

L'ho visto in azione durante Kentucky-North Carolina (che, tra l'altro, è la detentrice del titolo).

I 20.000 della Rupp Arena di Kensington, Kentucky erano letteralmente in delirio per quest'astro nascente del basket mondiale.

Con Wall, Kentucky si candida ad essere sicuramente una protagonista del torneo NCAA e probabilmente andrà senza problemi alla Final 4 di Indianapolis.

Ecco, appunto. Invito i tifosi della squadra dello stato dove è nato il KFC (beati loro) a grattarsi ininterrottamente per 13 minuti, dopo la previsione che ho fatto.

Il mio ultimo pronostico vedeva infatti la Fortitudo Bologna vincere lo scudetto nella stagione 2008-2009.

Bologna, all'ultima giornata, perdendo a Teramo, è retrocessa in Legadue. Amen.

8 commenti:

  1. eeehmmm... espertone...
    guarda che gli anni del college sono divisi così:
    Freshman, Sophomore, Junior, Senior.

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  2. Sei una pippa come maestro, tu mi hai iniziato al mondo del college!

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  3. Se vabbè.
    ah, dimenticavo... e sti cazzi?

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  4. Passione per il basket = passione per lo studio;)
    Questo è il mio pronostico per il 2010.

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  5. Fukusui bon ni kaerazu

    "L'acqua caduta dal vassaio non torna indietro"

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  6. vedendo quant'è capra col basket, non so se conviene.

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  7. Ahahah tanto peggio di così.. si può solo migliorare ;)

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